Cosa devi assolutamente sapere prima di creare il tuo sito ecommerce?
Ti spiego gli errori più comuni che nel 90% dei casi portano a non avere risultati.
Molti imprenditori, attività locali o liberi professionisti, creano il proprio sito web o il sito ecommerce con il desiderio o peggio la speranza di aumentare magicamente il loro fatturato. La prima cosa che fanno è contattare un freelancer o la webangency più vicina valutando la migliore offerta economica. Quindi si concentrano solo sul prezzo di realizzazione del sito, non considerando tutto quello che gli aspetta dopo!
In realtà, vendere online è diventato sempre più complesso, infatti la concorrenza è anche sul web e quindi non è facile emergere, le persone non conosco il tuo sito, sei come un’ago nel pagliaio, nell’immensa rete di internet, letteralemente è come avere un bel negozio con una bella vetrina ma non ci entra nessuno.
L’errore più comune è: dedicare l’intero budget alla realizzazione del sito web.
Prima di pensare a realizzare il tuo ecommerce, dovresti fare alcune considerazioni:
- il tuo prodotto è competitivo rispetto al mercato online?
- Hai un piano per portare potenziali clienti sul tuo sito?
- Quanto budget hai disposizione per una strategia di web marketing?
Quest’ultima ti servirà per farti conoscere online e attrarre potenziali clienti
Perchè dovresti farti tutte queste domande? Perchè il rischio è quello di creare un bel sito ma non avere nessuna vendita, nessun contatto, quindi avrai speso soldi inutilmente.
Spesso molti mi chiedono, perchè sprecare soldi nel creare il mio sito ecommerce se ci sono portali come Amazon o Ebay dove posso vendere direttamente il mio prodotto?
Questi portali vengono definiti tenicamente “Marketplace” infatti sono devi veri e proprio mercati online dove più venditori propongono i loro prodotti.
Certo sicuramente i Marketplace hanno devi vantaggi: per esempio non hai bisogno di nessuna competenza tecnica perché ti mettono a disposizione il loro sito web e quindi si occupano loro stessi di portare traffico (potenziali clienti) sulla tua offerta, con un costo di partenza molto basso.
Come al solito c’è sempre il rovescio della medaglia.
Ci sono dei pro ma anche dei contro: quali sono?
L’alta commissione sulle vendite, che può arrivare fino al 20%, quando vendi un prodotto lasci una bella fetta alla piattaforma, le varie politiche interne del sito a cui dovrai sottostare, ed una serie di limitazioni, ma cosa più importante è che il cliente non sarà tuo ma della piattaforma su cui sei ospite, quindi si ricorderà della piattaforma “x” piuttosto che di te. Questo non ti permette di costruire il tuo brand e instaurare facilmente un rapporto diretto con i tuoi clienti.
Altra cosa da non sottovalutare è la “guerra dei prezzi”, il tuo prodotto potrebbe essere già presente all’interno della piattaforma e non essere quello più competitivo per quanto riguarda il prezzo.
Allora il mio consiglio è di utilizzare i marketplace come parte di una strategia ecommerce, magari come test per valutare il mercato online del tuo prodotto/servizio e non come canale principale di vendita oppure per acquisire clienti e fidelizzarli in un secondo momento sul tuo sito web.
A differenza dei marketplace, il tuo sito ecommerce, rappresenta direttamente il tuo brand e ciò ti permette di avere maggiore controllo e autonomia sul tuo business online. Puoi fidelizzare meglio i tuoi clienti, per esempio inviando offerte ben mirate (newsletter) con lo scopo di farli tornare ad acquistare da te nel tempo. Inoltre puoi personalizzare il tuo sito in base alla tua identità, oppure puoi anche sviluppare un blog dove recensire i tuoi prodotti e stimolare l’interesse degli utenti, indirizzandoli meglio all’acquisto.
Ora fatte tutte queste considerazioni arriva la scelta della piattaforma.
Come creo il mio sito ecommerce qual’è la piattaforma migliore?
L’offerta è molto ampia, si può scegliere tra software gratuiti, scaricabili liberamente (open source), software a pagamento, oppure piattaforme in abbonamento come Shopify.
Qual’è la scelta migliore? Senza dubbio è quella che rispecchia il nostro progetto di partenza, sia in termini di budget, sia per quanto riguarda l’entità e soprattutto le finalità del progetto stesso.
Shopify è la piattaforma online con cui puoi creare il tuo ecommerce senza dover programmare una sola riga di codice, offre delle soluzioni grafiche già preimpostate che è possibile personalizzare, ed è modulare, cioè si può espandere in base le proprie necessità. Questa soluzione è indicata soprattutto per le imprese o piccole attività, che non hanno molto budget iniziale da destinare alla realizzazione del sito e vogliono investire maggiormente sull’aspetto web marketing. Infatti Shopify ha un costo di gestione mensile piuttosto contenuto ed una piccola percentuale su ogni vendita.
In alternativa c’è WooCommerce, un software scaricabile gratuitamente, basato sul noto CMS opensource WordPress, assistito da una community imponente, pronta ad offrire spesso funzionalità extra anche gratuite. Per poter mettere in pratica questa soluzione, sono necessarie competenze tecniche e professionali, il cui prezzo può variare notevolmente in base alla complessità del sito.
La differenza tra Shopify e WooCommerce è che la prima non è tua e quindi non puoi spostarla o duplicarla a tuo piacere, infatti viene ospitata su server del tutto inaccessibili agli utenti mentre sulla seconda hai il pieno controllo.
In conclusione, la scelta va fatta in base alle proprie necessità, il budget, all’entità del progetto stesso, pianificando tutto in fase di startup e non dimenticando di avere una buona strategia di web marketing necessaria per portare potenziali clienti sul nostro negozio online, che altrimenti rimarrebbe solo un bel lavoro fine a se stesso.